La situazione del Covid-19 resta stabile in Italia, ma continua ad aumentare nel resto del mondo.
In questo quadro lascia ancora una volta esterrefatti il comportamento di Renzi e degli altri parlamentari, i quali, mantenendo fermi i loro propositi individualistici, indeboliscono l’Italia sul piano internazionale e la rendono sempre maggiormente succube del pensiero neoliberista, da tempo radicatosi in Europa e del quale, sia l’Unione europea, sia la Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo, ne fanno uso ai nostri danni.
Si tratta di un fatto di eccezionale gravità, poiché, a livello europeo, si fanno valere i principi e le norme dei Trattati che sono ispirati al neoliberismo, senza tenere in nessun conto la Costituzione della repubblica italiana.
Ciò è avvenuto a proposito della votazione della Corte di Strasburgo in relazione all’obbligatorietà o non dei vaccini e a proposito del comportamento della Commissione europea in riferimento alla revoca delle concessioni autostradali a Atlantia.
Emblematico al riguardo è il fatto che la Commissione europea si è schierata a favore degli azionisti di questa società, tutti stranieri, e ha chiesto informazioni al nostro governo su un tema che è regolato in modo primario dalle norme della nostra Costituzione, la quale, come più volte detto (e come la Germania ha sempre affermato per quanto riguarda i suoi interessi), prevale sui Trattati.
I danni, pertanto, che Renzi sta portando agli italiani sono incalcolabili e senza fine. Egli è arrivato al punto di porsi come arbitro assoluto dell’attuale situazione politica, affermando per altro che è disposto a partecipare a qualsiasi governo, purché questo governo medesimo si uniformi ai suoi voleri.
A chi guarda questa situazione sembra di vedere tutto nelle mani di un dittatorello da strapazzo, mentre nessun segno di ravvedimento arriva da tutti gli altri parlamentari.
Insomma non esiste nella mente dei politici che l’Europa e il mondo intero ci stanno sottraendo (ed è questo il problema fondamentale) tutte le fonti di produzione di ricchezza nazionale, spingendoci in un’assoluta miseria e in una irrilevanza politica sul piano globale.
Per risolvere i problemi occorre conoscere le cause, e possiamo affermare che nessun politico ha minimamente dimostrato di capire che i nostri guai derivano dal pensiero predatorio e patologico del neoliberismo, contro il quale bisognerebbe reagire rafforzando, in ambito economico, le fonti di produzione di ricchezza che dovrebbero tornare in mano pubblica, mentre invece sono dissipate tra inesperti faccendieri privati e fameliche multinazionali. Essendo, questi ultimi, protetti da quelle norme del diritto europeo che sono in contrasto con i principi fondamentali e irrinunciabili della nostra Costituzione e in particolare con gli articoli 3, 41, 42 e 43, che, come detto, devono prevalere sui Trattati.
Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
Analisi eccellente, ma LE conclusioni soNO DEL tutto errate: BISOGNA uscire finalmente DALLA UE e dall’EMU, Se l’ITALIA nonol vuole scomparire culturalmente prima che economicamente. SOLO un’ASSEMBLEA costituente, NON UN giudice della ragionevolezza oramai SOLO sulla carta, puo’ FARE raggiungere l’obiettivo. Deve, TRA LE ALTRE cose, ESSERE PERMANENTE e AD ESSA NON puo’ partecipare NESSUNO che abbia avuto UNA qualsiaSI funzione pubblica DAL 1946, bisogna fare LE pulizie DI primavera. Finalmente.
Caro Paolo, sai quanto ti stimo, ma stavolta, non tutto è condivisibile. Che Renzi sia un capro espiatorio ci potrebbe pure stare, ma il punto, arriva prima che scoppi un caso Renzi. E’ solo una violentissima accelerazione verso la dissoluzione finale, per cui il problema causato da un solo colpevole, ( in apparenza) null’altro è la conseguenza dei colpi mortali inferti all’Italia a partire dalla fine del 2019 e subito dopo le elezioni Europee a dir poco scandalose. L’ultimo colpo violentissimo alla costituzione Italiana è stato il referendum sulla riduzione dei parlamentari. Ma ancora prima vige la spasmodica volontà di votare un presidente delle repubblica, in un incastro micidiale, per tenere un presidente amico agli euro responsabili, seduto al vertice delle istituzioni italiane. Noi lottammo contro Renzi e siamo stati capaci di affermare una volontà popolare, ma per colpa dai soliti noti a sinistra che ci hanno deliberatamente fermati non siamo stati capaci di lottare contro il peggiore evento successivo, semplicemente nefasto. Lo sapevamo che ci avrebbero riprovato e stavolta, hanno fatto centro, grazie ad una manica di ragazzotti irresponsabili, appoggiati da Salvini e Meloni, che sarebbero coloro i quali furono ( in particolare la seconda), in una ipocrisia incredibile, ministra nel governo Berlusconi del 2009, avvalendosi del mounsieur Scilipoti. In altri termini i ‘ veri difensori della costituzione’ di fatto non esistono più, nemmeno nel centro destra. E’ un depauperamento al basso della classe dirigente. Falsi patrioti in falsi partiti, tutti e nessuno escluso. Non si salva NULLA. Persone avvedute in Italia fra cui te o me e pochissimi altri ancora lo avevano perfettamente intuito. Volevamo, ma non abbiamo potuto veramente contrastarli, solo per mancanza di soldi. Il coraggio e l’onore non ci mancava. Ecco, direi che i veri statisti non sono più stati in grado di arrivare dove dovevano arrivare, eliminati sistematicamente prima, perchè è stato solo il potere finanziario che ha esercitato il diritto di scelta costringendo al silenzio i veri acerrimi oppositori e ci sono riusciti. Ci hanno hanno deprivati dei mezzi necessari, per abbatterci. Di contro i medesimi mezzi li hanno sapientemente distribuiti nelle mani di chi non rappresenta assolutamente un pericolo per loro. Cioè, si sono scelti, coloro che non hanno interesse alcuno a contrastarli, in nome del dio danaro o sterco del diavolo per meglio definire… Come non condannare molte delle sciagurate sentenze della Corte Costituzionale degli ultimi 9 anni? Esse proteggono solo il potere finanziario e vanno volontariamente, aldilà di ogni ragionevole dubbio. La Corte Costituzionale, ha ridicolizzato o peggio ‘azzerato’ tutti o quasi, i diritti dei cittadini, goccia dopo goccia, in uno stillicidio criminale. Per ora hanno vinto loro? Forse no, perchè ancora esistono in Italia molti patrioti duri come l’acciaio inox, disposti a lottare sino alle fine. Un Caro Saluto a te, tuo Luigi.
Analisi oggettiva