Non sappiamo chi ha prodotto l’immenso disastro di Beirut (capitale del Libano), facendo esplodere una fabbrica di fuochi di artificio, al cui fianco era stato improvvidamente posto, dalle autorità locali, un grande deposito di nitrato d’ammonio, sequestrato da una nave mercantile che si trovava nel porto della capitale libanese.
Il nitrato d’ammonio, come è noto, è un esplosivo solitamente usato per attentati terroristici.
A prescindere da questo evento, quello che salta agli occhi è il contesto generale in cui questo evento medesimo si è verificato.
Il Libano ha una moneta propria, che ha subito l’attacco feroce del mercato generale, il quale è riuscito a svalutare questa moneta e ad impossessarsi delle fonti di produzione di ricchezza e dei beni reali propri dei libanesi.
Il presidente del Libano, fervente neoliberista, non si è opposto minimamente a questa azione del mercato generale, e il Libano è sprofondato nella più grave miseria, per. cui non è da escludere che possano essere stati gli stessi libanesi a provocare l’incendio, considerato che essi hanno già bruciato varie banche che hanno sede in Libano.
Esprimiamo il nostro cordoglio alle vittime e ai parenti per quanto accaduto a carico di questo Popolo, con il quale l’Italia ha avuto sempre ottimi rapporti, fino al punto di aver inviato in quei luoghi delle consistenti forze di pace italiane.
L’insegnamento da trarre è che il sistema economico predatorio neoliberista mira alla distruzione dei Paesi economicamente deboli per appropriarsi dei beni reali e delle fonti di produzione di ricchezza loro appartenenti.
Di ciò dovrebbe tener conto l’attuale governo italiano, il quale, dopo aver ben combattuto l’infezione del corona virus, sta ora deludendo l’opinione pubblica con provvedimenti che vanno tutti in senso neoliberista.
Esempio molto significativo è quello della gestione delle autostrade e della connessa controversia con la famiglia Benetton.
Nel marasma delle trattative, con la prospettiva di fare entrare in gioco la Cassa Depositi e Prestiti (la quale detiene consistenti risparmi italiani e purtroppo è stata trasformata in S.p.A., cioè una società che fa gli interessi dei soci e non, come l’Ente pubblico, quale essa era, gli interessi degli italiani), si è verificato un colpo di genio della famiglia Benetton, la quale detiene l’88% di Autostrade (comunemente detta Aspi) tramite la controllata Atlantia, la quale anziché cedere queste quote, come preventivato, alla Cdp, ha deciso di vendere sul mercato internazionale questa stessa quota con una gara aperta a tutti e quindi anche alle multinazionali straniere.
Insomma, anziché procedere verso una forma di gestione affidata al capitale pubblico, si va verso la più completa privatizzazione della molta fruttuosa gestione di autostrade (la quale spetta allo Stato, a Enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti, ai sensi dell’articolo 43 Cost.), affidandola ai più raffinati speculatori di tutto il mondo.
Qui si gioca l’effettiva credibilità del nostro governo. Esso deve intervenire immediatamente fermando questa operazione; utilizzando il suo Golden Power; trasformando la Cassa Depositi e Prestiti in una banca pubblica direttamente controllata dal Tesoro e trasformando l’Anas da S.p.A. in Azienda di Stato, cui affidare la gestione delle autostrade che sono in “proprietà pubblica” del Popolo italiano, cui spettano i relativi guadagni, e corre, in questo momento, il grave pericolo di cadere nelle mani degli speculatori internazionali.
L’idiozia delle privatizzazioni rivela in questo caso tutta la sua portata, e spetta al governo agire con dignità ed onore, come previsto dall’articolo 54 della Costituzione, salvando le fonti di produzione di ricchezza e la dignità del Popolo italiano.
Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
È noto che il nitrato amminico puro sia un potente esplosivo specie se mescolato a polveri di carbone. Infatti il prodotto DEVE essere prodotto mescolato ad inerti ( carbonati di calcio, solfati vari ecc).
Bisogna essere deficienti, o criminali, tenere decine di tonnellate di nitrato ammonico o di potassio in magazzino ! !.