La Von der Leyen si scusa con l'Italia, ma la solidarietà ancora non si vede

La Von der Leyen si scusa con l'Italia, ma la solidarietà ancora non si vede

La situazione sanitaria

La situazione sanitaria relativa al corona virus continua in una fase di stagnazione che non consente ancora il passaggio alla cosiddetta fase due.

Sul piano internazionale sorprende l’atteggiamento di Trump, il quale dichiara che il picco del corona virus negli USA è stato superato e, nel contempo, ritira i finanziamenti all’Organizzazione mondiale sella sanità, perché, a suo dire, questo Organismo avrebbe favorito la Cina, facendo espandere il virus anche negli Stati Uniti.

Sul piano europeo è importante la dichiarazione di Ursula Von der Leyen, la quale chiede scusa all’Italia per aver tardato l’Europa nei soccorsi per battere l’epidemia, accorgendosi che essa si è mossa realmente con riprovevole ritardo sul piano della solidarietà economica e sociale.

Da noi domina il discorso relativo all’approvazione del Mes

Da noi domina il discorso relativo all’approvazione del Mes che, secondo 5 stelle, Fratelli d’Italia e Lega, oltre una parte del Pd, vorrebbero che non fosse sottoscritto, mentre Forza Italia, Italia Viva e altra parte del PD sarebbero favorevoli a un Mes senza condizioni.

Noi ci sentiamo di ribadire che il Mes non deve essere approvato e che questa Europa ha tradito i fini che ci avevano indotto a farne parte, addirittura come fondatori della Comunità europea stessa.

L’evolversi del tempo ha dimostrato che l’Unione europea, che non è altro che un’Organizzazione internazionale di carattere sovranazionale ha perseguito fini contrari ai nostri interessi, favorendo le multinazionali (vedi direttiva bail in e direttiva Bolkestein) e impedendo il nostro sviluppo economico con l’imposizione dell’austerity e non aiutandoci tempestivamente in questo stato di emergenza sanitaria.

Il fatto più grave è che l’Europa, agendo in prima linea con la Commissione e la Bce, con l’aiuto del Fondo monetario Internazionale, è riuscita a instaurare, al posto del sistema economico produttivo keynesiano, un sistema economico predatorio neoliberista, che ha affossato economicamente i paesi più deboli del Sud Europa, favorendo quelli del Nord Europa e specialmente Germania, Olanda e Austria.

Si sono perseguite delle finalità economiche talmente ingiuste da legittimare il dubbio dell’esistenza stessa di questo Organismo sovranazionale.

FIRMA LA PETIZIONE CONTRO IL MES: http://chng.it/wZvzDtGN

Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

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One Response

  1. Sono davvero deluso nel leggere sempre la stessa conclusione di doverci svincolare dall’Europa. È proprio vero che distruggere è più facile che costruire!

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