Per l’Italia un lumicino si è acceso in fondo al tunnel: per il terzo giorno consecutivo il numero dei contagi diminuisce.
Ciò dimostra che il modello sanitario attuato dal governo sta dando i suoi primi frutti. Invitiamo pertanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a continuare su questa linea di grande prudenza, facendo capire che se più limitazioni poniamo oggi, più presto usciremo dalla crisi.
Ribadiamo questo punto poiché da più parti (e a carico nostro c’è stata anche qualche fake news) si chiede un rallentamento delle misure sanitarie ritenute troppo restrittive.
Intanto in tutti i paesi d’Europa i contagi crescono e il ritmo del loro aumento sta toccando quote allarmanti negli Stati uniti d’America, dove Trump, il quale ha evidentemente a cuore più l’economia che non la vita degli americani, minimizza, meritando il rimprovero del sindaco di New York, Cuomo che lo ha accusato di avere le traveggole.
Un fatto molto spiacevole è che in Europa, a proposito del Mes, si sono formati due schieramenti opposti: l’uno informato al principio di solidarietà, al quale appartengono i paesi mediterranei come Francia, Spagna e Italia, secondo il quale le prestazioni del Mes dovrebbero essere attuate senza la scure dell’austerity e della Troika, mentre l’altro schieramento, formato da Germania, Olanda, Austria e Finlandia, vuole imporre ai debitori del Mes forti sanzioni economiche a tutela della restituzione del debito.
firma la petizione contro il MES =>http://chng.it/wZvzDtGN
È un punto cruciale che dimostra come l’intera architettura europea si stia sfaldando. Da parte nostra osserviamo che per obbedire alla Troika i nostri inetti governanti, succedutisi dall’assassinio di Aldo Moro in poi, hanno distrutto il nostro “patrimonio pubblico”, specialmente il comparto della sanità, sottraendo alla proprietà degli italiani enormi fonti di produzione di ricchezza nazionale per cederle a faccendieri privati e a fameliche multinazionali.
L’imperativo è restituire al Popolo i suoi beni, che gli sono stati fraudolentemente sottratti, e a questo fine ci aiutano gli articoli 41 e 42 della Costituzione, i quali contengo principi precettivi e imperativi che ci consentono nel mettere nel nulla le cartolarizzazioni e le svendite effettuate a danno dell’interesse dell’intero Popolo italiano.
L unione fa la forza, dobbiamo risvegliare le coscenze e fare quella rivoluzione necessaria per cambiare la politica per un nuovo umanesimo.
Se scamperemo a virus…ma no è per niente detto che andrà tutto bene…subito un referendum per Italexit…via da fauci di insaziabile moloch…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Concordo con una tassativa condizione: che L’EU e l’Euro – quali Istituzioni fondamentali di ogni cittadino Europea vengano conservate, protette e rinforzate anche nella direzione indicata per l’Italia nell’articolo e video del Prof. Maddalena che ringrazio infinitamente per esserci e spronarci.
Grazie, Francesco Pellegrino
Soncin
Nerviamo@libero.it
Non so cosa dire
Prima si esce prima ci riprendiamo
No
Riprendiamoci la nostra sovranità monetaria nazionale..
Sono assolutamente d’accordo che non si debba firmare il MES,e osservare la nostra Costituzione
dobbiamo assolutamente riprendere le redini di casa nostra. casa nostraaaa…exit. subito. deal or. no deal….
dobbiamo assolutamente riprendere le redini di casa nostra. casa nostraaaa…exit. subito. deal or. no deal….
non crediamo. a cio ke viene detto. saranno guai x noi. qua. e la. questo. codesto. e quello. italexit. e basta. ..come la granbretagna. basta. basta.
È l’ora di svegliarci.
Basta con questa dittatura economica