I partiti si accapigliano sul tema della prescrizione dei reati, mentre il presidente della Corte di Cassazione, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha posto in evidenza l’aspetto importante della sostenibilità per i magistrati del maggior lavoro derivante dall’aumento dei processi da esaminare in caso di imprescrittibilità dei reati.
Il problema centrale resta una riforma del processo penale, che renda possibile ai magistrati di compiere il loro dovere e attuare il principio costituzionale della ragionevole durata del processo.
A tal proposito si deve notare che molto dannosa per la soluzione di questo problema è stata la legge ex Cirielli che ha sconvolto i criteri per la determinazione dei termini prescrizionali.
E proprio su questo punto di carattere tecnico-giuridico che va richiamata l’attenzione.
Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”