Tra i meriti della decisione della Corte costituzionale sulla inammissibilità del quesito referendario proposto dalla Lega c’è quello di aver richiamato l’attenzione della pubblica opinione sulla importanza della scelta tra sistema elettorale maggioritario e quello proporzionale.
Attuare la Costituzione ritiene che il sistema proporzionale puro sia quello voluto espressamente dalla Costituzione, poiché questo sistema garantisce il carattere davvero democratico della Repubblica.
Purtroppo, ad opera soprattutto di Mario Segni, agli inizi degli anni ’90, fu diffusa nell’opinione pubblica italiana l’idea che sulla democraticità del voto dovesse prevalere il principio della governabilità, che sarebbe stata assicurata dal sistema maggioritario.
L’esperienza dell’adozione di questo secondo sistema, instaurato con il referendum del 18 aprile 1993, ha dimostrato che in Italia la governabilità, purtroppo, non è assicurata neppure da questo ultimo sistema.
Il problema, dunque, è essenzialmente un problema di carattere culturale.
Cosa dice la Costituzione…
Intanto diventa inutile sacrificare la democraticità dell’ordine costituzionale, secondo il quale i voti devono essere “eguali” in modo che ogni cittadino, considerato membro del popolo sovrano, possa incidere sull’assetto governativo (art.48 Cost.).
È chiaro che in campo giuridico esiste un principio di elasticità che consente di adattare funzionalmente la norma ai dati della realtà, ma questo limite, per così dire di “sostenibilità giuridica” verrebbe certamente superato se si adottasse, come si va dicendo, uno sbarramento del 5%.
Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
Comments *
https://youtu.be/uxw-15hEDkM
Visto.. Fin qui il “cammino” della nostra “Democrazia”.. Impantanato essa per l’abuso da sempre al Concetto e l’applicazione sostanziale della Democrazia stessa Dalle Forze contrarie alla Democrazia del popolo italiano che.. Dal vedere quel grande fallimento fatto e consumato dalla Democrazia Cristiana con la rottura dell’unità nazionale e il suo governo dell’epoca che voleva come era già sancito dalla Costituzione solo il bene del proprio popolo uscito dalla guerra di liberazione…!!! .. È qui che inizia la “Morte” della democrazia che ancor oggi dopo 75 anni non vi è.. Non vi è…!!!
… Cosa fare? .. Bisogna restare fermi sul concetto Di Popolo Sovrano E che lo stesso esercita la sua Sovranità piena e completa nella sua “Sostanzialita”… E cioè il popolo deve Governare nella forma di essere lui stesso “attivo” nelle decisioni e leggi. che regolano la propria vita ed esistenza..!!!!
IL passato ci insegna che vi è troppa litigiosità e non si arriva più a nulla.. E quindi, ecessita avere un
” idea proposta ” che faccia uscire l’Italia e il popolo tutto a testa alta nel rispetto del dettato Costituzionale e cioè :
Si faccia una legge Costituzionale che veda in Italia la creazione di due cantoni e che li stessi si creano con l’azzeramento delle regioni e creando appunto per ogni cantone di 10 vecchie regioni e permettere. COsi ai partiti. Che partecipano alle elezioni di vincere.. Vince il primo e il secondo a Governare il suo cantone sotto l’impegno da non violare mai fatto con i propri elettori costruendoloinsieme nel Valore civico e non aziendale come è oggi ecc.. Ecc… E tale accordo ha valenza giuridica da essere se Tradito di espulsione dal governo e interdizione perpetua dai pubblici uffici ecc.. Ecc..!
Per poi rivedere tutta la mappa dei comuni e ridimensionare all’interesse del territio e dei cittadini tutti.. Facendo anche così, che le camere ve ne sia solo una per legiferare per ogni cantone con un numero di deputati 350.. 375..senza mai per nessun motivo più “Bleffare.. Contro gli interessi del popolo”..!!!
È tante altre idee a mettere a disposizione per “Uscire.. Da Questo KAOS Che Pericoloso Per La Democrazia”…!!!
Sono a Vostra Disposizione per approfondire tutte le tematiche al riguardo..!!!
Sergio Moretti.