Il governo intervenga sul milione e 260 mila bambini in povertà assoluta. Firma la petizione.

Sospendiamo oggi il nostro consueto rapporto sulla stampa quotidiana per dare assoluta preminenza a una notizia che ci appare la più grave tra tutte quelle che ci affliggono: lo stato di povertà assoluta nel quale versano un milione e 260 bambini che vivono in Italia, i quali sono privi dei più elementari mezzi di sussistenza.

Preghiamo i lettori di voler sottoscrivere l’allegato appello rivolto Al Presidente della Repubblica, al Parlamento e al Governo per porre la soluzione di questo problema al primo posto della manovra finanziaria in corso.

Per sottoscrivere l’appello basta seguire le indicazioni riportate a questo link:

http://chng.it/RptsZqMV

APPELLO

Il crimine più efferato prodotto dal pensiero neoliberista, che ha creato l’attuale sistema economico predatorio, è quello, atroce ed ingiusto, della riduzione alla povertà assoluta della fascia più debole della popolazione, cioè dei bambini.

In Italia, secondo un rapporto di Save The Children, in data 21 ottobre, i bambini, nella fascia compresa fra 0 e 15 anni, in povertà assoluta, e cioè privi di cibo, di abitazione, di cure sanitarie, di istruzione e così via dicendo, sono un milione e 260 mila.

Una cifra impressionante, che si è triplicata negli ultimi dieci anni proprio per effetto del sistema economico dominante.

Chiediamo al Presidente della Repubblica, al Parlamento e al Governo di porre al primo posto della manovra finanziaria la soluzione di questo gravissimo e insopportabile problema.

Gli articolo 2 e 3 della Costituzione ci impongono l’assolvimento in via assoluta di questo fondamentale dovere di solidarietà sociale.

Firmato: Attuare la Costituzione

3 Responses

  1. Fa più appeal mettendo i bambini in primo piano, ma se si pensa che un genitore degno di tale nome si toglie il pane da bocca per darlo ai figli, si capisce che i poveri assoluti sono molti, tanti. Di più di quelli visibili.

  2. Le istituzioni intraprendano forti iniziative a sostegno dei bambini che sono in condizione di povertà, ognuno faccia qualcosa in merito!

  3. Invece di passare le giornate a discutere se è troppo abbassare il limite del contante, vediamo di risolvere i veri problemi, non solo quelli che portano voti.

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