La figura di Prodi e la figura di Renzi, i quali sono stati sempre favorevoli ad una condiscendenza dell’Italia ad un tipo di Europa che ha nel suo DNA i principi neoliberisti, complicano la formazione del nuovo governo e offrono ai denigratori di questo un’arma che deve essere spuntata.
Molto opportuna la reazione di Stefano Fassina, il quale, anziché insistere sulla sciagurata attuazione delle regioni ad autonomia differenziata, informata ai principi neoliberisti, secondo i quali le regioni più forti devono mantenere una ricchezza maggiore rispetto alle regioni economicamente più deboli, propone in conformità alla Costituzione della Repubblica Italiana, una maggiore autonomia dell’Italia nei confronti dell’organizzazione dell’attuale Europa, che continua ad essere affetta dalle tesi neoliberiste, facendo in modo che le nazioni economicamente più forti prevalgano su quelle economicamente più deboli.
In sostanza Stefano Fassina rivendica una posizione dell’Italia che in ambito europeo sia in condizione di parità con gli altri Stati (art. 11 Cost.).
Tutto questo non indebolirebbe, ma rafforzerebbe l’Europa, nella quale Fassina e tutti noi crediamo fermamente.
L’operazione d’altro canto è stata già avviata con la proposta dello stesso Fassina, depositata alla Camera, e con il disegno di legge Nugnes ed altri, depositato in Senato, che prevedono la tutela dei beni comuni e la difesa delle fonti di produzione della ricchezza nazionale, facendo in modo, che, come avviene negli altri paesi europei, esse restino in Italia e assicurino agli italiani uno sviluppo economico sostenibile e un sicuro aumento dell’occupazione.
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
ISCRIVITI ALL’ASSOCIAZIONE ATTUARE LA COSTITUZIONE
Potrebbero interessarti anche:
Il carattere contabilistico e burocratico del disegno di legge della commissione Rodotà sui cosiddetti beni comuni
Il caso delle trivelle nello Ionio è uno scempio per l’ambiente
L’errore è stato di trasferire le fonti di produzione dallo Stato ai privati
Tap: l’opera va bloccata perché viola la Costituzione
L’Unione Europea modifichi i trattati di Maastricht e di Lisbona
Mi dispiace ma non sono d’accordo!
Le Regioni che Pagano le tasse non devono sostenere quelle dov’è mafie locali e politiche consenzienti fanno ciò che vogliono ( traffici di stupefacenti, lavoro nero ecc).