Nella diatriba sulla nomina della dirigenza della Banca d’Italia tra il Governo e la banca stessa quello che non emerge è che la Banca d’Italia deve essere al sevizio degli interessi economici degli italiani, interessi che finora la banca stessa ha subordinato a quelli ispirati dal neoliberismo imperante.

Sembra evidente che sarebbe molto utile eliminare l’autonomia della Banca d’Italia se i rappresentanti del popolo orientassero la propria azione alla ricostruzione del patrimonio pubblico italiano, rifiutando le idee neoliberiste e seguendo le idee di stampo keynesiano espresso dal titolo terzo della parte prima della Costituzione.

Professor Paolo Maddalena.

Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”