Abbiamo ricevuto molte segnalazioni che chiedono la promozione di un’azione di ripristino dei danni ambientali subiti dai cittadini del Salento a causa del taglio degli ulivi imposto incautamente dalle autorità sulla base di relazioni superate riguardanti il batterio della xylella.
La massa enorme di relazioni scientifiche in senso contrario e l’esperimento di alcuni agricoltori che, trattando il terreno con le buone pratiche, hanno visto rifiorire le foglie degli ulivi, impongono alle autorità medesime una inversione di rotta in ordine a questo problema.
Si ricorda che dovrebbero agire in giudizio ai sensi dell’articolo 118 primo comma della Costituzione i comuni ai quali è conferita la potestà amministrativa e cioè anche il compito di promuovere azioni giudiziarie nell’interesse degli amministrati.
Legittimati ad agire sono altresì i cittadini, singoli o associati, più prossimi al disastro ecologico che è stato prodotto, ai sensi dell’ultimo comma dell’articolo 118 della Costituzione.
Insomma sindaci e comitati dovrebbero promuovere un’azione di ripristino nei confronti dei responsabili nel più breve tempo possibile.
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
Grazie