Il governo se la prende con i deboli. In questi giorni sono in atto due azioni governative profondamente lesive dei diritti umani. Si tratta di atti amministrativi che probabilmente sono definibili come “atti di governo”, ma che certamente non possono violare il rispetto dei diritti umani imposti dall’articolo 2 della Costituzione. La nave Sea Wacth è ancora sballottata dalle onde e il sacrificio di chi sta a bordo è paragonabile a chi è preso in ostaggio e privato della sua libertà per ragioni a lui non imputabili.
La questione dei migranti va trattata con l’Europa, ma non sulle spalle di poveri naufraghi. Nello stesso tempo, per motivi futili (il pagamento di un canone di affitto troppo elevato) i ricoverati in un centro di accoglienza i quali si erano perfettamente integrati con gli abitanti del luogo sono stati dirottati verso altri centri di raccolta distruggendo il diritto di studio dei bambini, le relazioni intercorse con gli abitanti del paese e le stesse prospettive di vita futura dei singoli.
Tutto questo è disumano e gli italiani non meritano un governo che calpesti le caratteristiche umanitarie e di accoglienza insite nel proprio Dna.
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”