La proposta della Merkel di istituire un esercito europeo, che si affianca a quella già espressa da Macron, è indubbiamente un dato positivo per l’unificazione europea. Fu proprio la Francia con Mendez France a opporsi a questo disegno proprio agli inizi dell’attività dell’Unione.
Riproporlo ora è importante, ma è più difficile realizzarlo. Infatti la sconsiderata conduzione della politica europea da parte del Consiglio e della Commissione ha prodotto gravissimi squilibri economici tra i vari paesi membri, seguendo le indicazioni balorde dei principi neoliberisti.
Occorre innanzitutto riequilibrare le economie dei vari Stati (si ricordi che la Germania non ha mai denunciato il suo surplus commerciale) e poi si potrà dar via libera alla costituzione di un esercito europeo.
In condizioni di diseguaglianza economica le forza armate potrebbero essere usate in modo discriminatorio. Occorre dunque, come si diceva, che gli Stati agiscano “in condizioni di parità” articolo 11 Cost.
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”