Il governo, affermando che il tasso di crescita non si tocca, opera il contrario: svende tutti gli immobili pubblici facendo in modo che il patrimonio pubblico italiano passi in buona parte in mano straniera.
Un’esperienza del genere è già stata operata dal governo Berlusconi, con un esito disastroso. Se ne sono avvantaggiati industrie e investitori stranieri che hanno acquistato immobili commerciali a prezzi stracciati.
Il guadagno per lo Stato è stato miserevole e il risultato che si è raggiunto è stato quello di rendere sempre più difficoltosa la produzione delle nostre fonti di ricchezza.
A seguito di tali svendite, che hanno compreso anche immobili artistici e storici di proprietà del popolo italiano, c’è stato un impoverimento generale.
Questa mossa del governo segue il sistema neoliberista e sicuramente disilluderà quanti hanno votato per un governo anti sistema. Costoro distruggono, non sanano l’economia italiana.
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”