Il disastro di Genova dimostra la plateale violazione degli articoli 41,42 e 43 della Costituzione, i quali impediscono le privatizzazioni.
I veri responsabili del disastro sono anche coloro che, in evidente carenza di potere, hanno proceduto a dette privatizzazioni. Non è sufficiente revocare le concessioni: occorre rinazionalizzare.
E’ assurdo ritenere che i profitti derivanti da un servizio pubblico essenziale spettino al gestore privato che ne fa uso individualistico e privatistico e non ad un’azienda pubblica che invece ha l’obbligo di usarlo esclusivamente nell’interesse dei cittadini. La magistratura accerti le vere responsabilità e le loro cause anche se risalenti nel tempo, lo impone il rispetto della nostra Costituzione Repubblicana.
Nonostante talune irresponsabili opinioni che auspicano ancora le privatizzazioni di beni e servizi, nonostante le sciagura di Genova, ribadiamo con forza che la salvezza dell’Italia sta nel difendersi dal mercato generale sovrano attraverso le eliminazioni di privatizzazioni e delocalizzazioni e nell’insistenza invece nella nazionalizzazione degli stessi beni e servizi.
Paolo Maddalena
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