È un fatto estremamente triste che lo stesso Tsipras proclami terminata la crisi economica greca rimettendosi simbolicamente la cravatta.
La fine della crisi è stata dichiarata dalla finanza perché oramai la Grecia è in stato di gravissima povertà e quasi per intero le sue fonti di produzione di ricchezza, territori e demani compresi, sono passate nelle mani delle multinazionali straniere. Questa è la sorte che aspetta l’Italia.
Se l’affermazione “la crisi è finita” significa che un intero paese è stato sottoposto alla volontà della finanza internazionale e delle multinazionali vuol dire che la battaglia per la difesa degli interessi nazionali è ancora lunga e difficile.
Probabilmente i paesi del sud Europa (Italia, Grecia, Spagna, Portogallo) potrebbero meglio difendersi dal mercato globale unendosi tra di loro e utilizzando una propria moneta unica.
Paolo Maddalena